Si è tenuto a Rossano il Consiglio Provinciale d’Italia OSA: sono convenuti presso la nostra Casa il P. Proviciale, P. Luciano De Michieli OSA, il Segretario P. Pasquale Di Lernia OSA e i Consiglieri: P. Giuseppe Tesse OSA, P. Francesco Maria Giuliani OSA, P. Gabriele Pedicino OSA e P. Rocco Ronzani OSA.
E’ stata una settimana di intense riunioni e lavori per i nostri Padri, impegnati a definire l’assetto dei Conventi Agostiniani in Italia a seguito del Capitolo elettivo dei mesi scorsi.
Arrivati la sera di lunedì 30 maggio, dopo una lunga traversata, i nostri Padri sono stati accolti dalla bellezza del luogo, col favore anche di giorni di bel tempo, e di un clima di silenzio e riservatezza. Era stata desiderata Rossano come meta del Consiglio provinciale, proprio per la ricerca di un luogo riservato, ma anche per il desiderio di conoscere la realtà di questa Fondazione: a parte il P. Provinciale, che conosceva la nostra Casa fin dai giorni del nostro arrivo in Diocesi, per gli altri componenti del Consiglio si trattava della prima volta qui.
Insieme abbiamo condiviso momenti di preghiera e la celebrazione quotidiana dell’eucaristia; il 31 maggio, Festa della Visitazione della B. V. Maria, a conclusione del mese erano presenti per la Celebrazione anche diverse persone amiche, così pure alla celebrazione Eucaristica della Solennità del S. Cuore, il 3 giugno scorso.
Molto commovente è stata l’Eucaristia del giorno conclusivo, sabato 4 giugno. Ci siamo ritrovati nel comune desiderio di una celebrazione presso il futuro monastero. Detto fatto: alle 7 del mattino montiamo l’occorrente sul pullmino: il necessario per la S. Messa, le sedie, la cetra. Ci sistemiamo nella pineta tra il vecchio Seminario e la Casa del vescovo; la mattina è splendida, il silenzio quasi perfetto. Raccogliamo davanti all’altare le nostre intenzioni per la Chiesa, per le vocazioni, per questa terra di Calabria e per l’opera che attende di essere ripresa: perché possa avere sviluppo e vedere la luce il monastero, e questo diventi luogo di pace e di consolazione per molti, oltre che casa che accolga una fraternità che sia “sorgente della memoria di Cristo presente”.
Al termine della celebrazione ci dirigiamo in processione, cantando le litanie dei santi dell’Ordine, alla vecchia Cappella del S. Cuore, dove concludiamo con una preghiera di affidamento a Maria.
Grande è la gioia e la commozione, che a tratti erompe in lacrime e occhi umidi…
Dopo colazione salutiamo questi nostri carissimi confratelli donando loro una “lumella”: una piccola luce in terracotta di nostra produzione, quale umile compagna nella lettura della Parola di Dio.
i Padri ci affidano il loro lavoro e i passi successivi a questa settimana di riunioni, definendoci “le madrine” del loro Consiglio provinciale. Accogliamo con gioia ma anche con vivo senso di responsabilità il compito di pregare per il delicato lavoro del P. Provinciale e del suo consiglio.
A presto, carissimi fratelli OSA!!!
Commento
osarossano dice
9 Giugno 2016 alle 17:45Il Signore benedica il nostro entrare e il nostro uscire. Esali il suo profumo e attiri a sè per la maggior gloria di Dio. Deo gratias!