Facciamo grata memoria di quanto ha animato questa estate 2016 ormai conclusa, con alcune “pennellate” di cronaca.
Ogni giorno è stato portatore di un dono di vita, di novità e di grazia.
In particolare desideriamo dire dal cuore il nostro grazie per alcuni eventi significativi.
Il giorno 21 luglio il Sacerdote novello d. Domenico Simari, ordinato il 29 giugno precedente, ha celebrato per la prima volta l’Eucaristia nella nostra cappella; oltre alla nostra Comunità erano presenti il nostro Cappellano, d. Giuseppe Scigliano, che ha concelebrato la S. Messa, il seminarista e amico Luigi e alcuni altri amici.
A noi Monache d. Domenico ha chiesto di accompagnarlo con materna premura, attraverso la preghiera e l’offerta, nei primi passi del suo sacerdozio.
Gioiamo per il dono di un nuovo Sacerdote alla nostra Chiesa di Rossano-Cariati; il Signore lo conservi sempre fresco e “acceso” del buon fuoco dell’amore per Cristo e per i suoi interessi! (cf Fil 2,21).
Lo scorso 22 luglio Papa Francesco ha promulgato un importante documento riguardante la nostra vita contemplativa femminile: la Costituzione Apostolica Vultum Dei Quaerere. Nei giorni 9-16 agosto d. Roberto Solera, sacerdote della Diocesi di Ferrara-Comacchio, ha tenuto alla Comunità un Corso sul Diritto Canonico della vita consacrata; in particolare si è soffermato a evidenziare le novità della Costituzione Vultum Dei Quaerere rispetto ai documenti precedenti.
Un lavoro di studio, approfondimento, discernimento e traduzione nella vita ci attende!
Ringraziamo d. Roberto non solo per la chiarezza e completezza dell’esposizione, ma anche per la passione nel presentarci una materia solo in apparenza “fredda”, ma in realtà viva e la cui conoscenza è fondamentale per vivere la nostra vita al passo con le esigenze della Chiesa e dell’uomo di oggi.
C’è stato anche il tempo, nel pomeriggio del 15 agosto, di un piccolo “pellegrinaggio” al futuro Monastero: d. Roberto ha benedetto la struttura che speriamo veda presto l’inizio dei lavori di recupero e ristrutturazione, così necessari per permetterci di trasferirci e di avere spazi più idonei alla nostra vita e più confortevoli per tutti. Ma abbiamo anche pregato perché il monastero “in carne e ossa”, cioè la comunità che lo abiterà, si edifichi sempre più nella carità e nell’amore fraterno. Solo su queste fondamenta potranno avere speranza di reggersi le fondamenta del monastero di pietra.
Al vero, unico Costruttore della fraternità e della carità, l’affidamento del nostro progetto: perché più che “nostro” sia “suo”!
Il 17 agosto è giorno di festa per l’Ordine Agostiniano: celebriamo una nostra santa consorella, vissuta nell’Umbria di fine Duecento: S. Chiara della Croce, da Montefalco (1268-1308). Quest’anno la festa di S. Chiara della Croce è stata impreziosita dalla presenza di un nostro carissimo amico “della prima ora”: S. Ecc.za Rev. ma Mons. Francesco Milito, Vescovo di Oppido-Palmi. Il Vescovo Francesco ha presieduto l’Eucaristia e ci ha offerto un’Omelia ricca di spunti, a partire dalla contemplazione del Crocifisso, che tanta parte ebbe nel cammino di santificazione della giovane monaca agostiniana.
Ringraziamo vivamente Mons. Milito per l’amicizia memore e premurosa che dimostra verso la nostra comunità ogni volta che riesce a tornare nella sua Rossano.
Commento
Immacolata Maringola dice
13 Settembre 2016 alle 22:09Come sarebbe bello se ognuno di noi potesse raccontarsi e raccontare i momenti belli di quest’estate che tarda ad andarsene. Noi, i piu’ bei momenti li abbiamo vissuti in casa godendoci il nostro nipotino. e, ringraziamo il Signore che ci ha permesso di portarlo fin lassu’ da voi , in un momento di adorazione eucaristica. Vi ringraziamo di cuore per quanto date alla nostra famiglia diocesana, Dio vi benedica e Maria vi protegga sempre da ogni male, voi siete una” luce sopra il moggio” che tutto e tutti. Un abbraccio