Stanno per arrivare. Ormai è questione di pochi giorni.
E la casa è in fermento. Un fermento vivace e pieno di attenzioni. Non vorremmo far mancare nulla. Vorremmo che tutto avesse il sapore della buona, cordiale accoglienza.
Ogni arrivo è un incontrarsi. Per la prima volta o di nuovo. In questo caso, si tratta di un incontrarsi di nuovo, ma per la prima volta qui a Rossano; per la maggior parte di loro…
Siamo emozionate e in febbrile attività.
Estate, tempo di ritorni, di visite, di rimpatriate…
Estate, tempo di visite anche per noi: Sorelle che per la prima volta verranno a conoscerci qui a Rossano. Hanno sentito parlare molto della fondazione, e ora finalmente c’è la possibilità di una visita; di una sosta prolungata. Vengono da altri monasteri d’Italia e soggiorneranno presso di noi nella settimana prossima. Faranno un lungo viaggio per raggiungere Rossano.
La causa di questo eccezionale convergere è data da un lavoro di pianificazione, programmazione e organizzazione, che ci vedrà impegnate tutte insieme, nella settimana entrante, per il bene della nostra Federazione Monasteri Agostiniani d’Italia “Madre del Buon Consiglio”, che ricomprende una ventina di monasteri agostiniani disseminati per il Paese e impegnati in un cammino di comunione e sostegno reciproco.
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Vedere coi proprio occhi è sempre molto più che ascoltare un racconto di altri.
Il vedere è l’anticamera del conoscere; e poi, dell’amare.
C’è una gioia particolare nel vivere questi giorni di attesa. La fatica non riesce a far sentire la sua morsa; prevale il gusto dei preparativi, che fa rispolverare, prima che mobili e suppellettili, attenzioni e premure altrimenti sopite; convergere di intenti e soccorso di aiuti, ora più smaglianti.
Sì: quando è atteso, desiderato e preparato, l’arrivo è occasione per spolverare il cuore nei suoi sentimenti migliori; nella sua più genuina capacità di dedizione; nella sua memoria, bonificata da detriti che l’abbiano appesantita. C’è un senso di freschezza e leggerezza che emerge, si scava spazio e alla fine prende piede in noi, per riversarsi anche attorno a noi.
Arrivano. Facciamoci trovare pronte.
Il Signore benedica questo approdo sulle rive di Rossano; questi “ormeggi del cuore” calati al sicuro, in acque di pace.
Commenti(3)
p. Giuseppe Rombaldoni dice
7 Luglio 2017 alle 21:16Dalla descrizione di febbrili preparazioni si intuisce che sarà un successone ma poi, visto l’amore che ci mettete non può essere diversamente e ve lo auguro di cuore ma anch’io voglio fare la mia parte con una intensa preghiera. Santa notte di pace!
silvana dice
8 Luglio 2017 alle 0:26Direi proprio: ” così fan tutte”. L’attesa ti riempie le giornate con le tante cose da sistemare perché tutto sia gradevole per gli ospiti. Io aspetto la mia nipotina Giorgia . Penso alle cose da poterle proporre per renderle piacevole il soggiorno e vado già in un brodo di giuggiole al solo pensiero di averla con noi. Mi piace avere tra i piedi la gente; figuriamoci le persone che amo! Come vi capisco! Sapete cosa vi dico? Aspettero’ anch’io le vostre consorelle aspettando la mia nipotina, certa che il soggiorno sarà piacevole e proficuo.Arrivederci
Cinzia dice
11 Luglio 2017 alle 14:10Si attende un incontro, un amore, l’Amore, una nascita, una svolta, un ritorno…Mi riconosco moltissimo in questa vostra febbrile e trepida attesa. Tutta la vita lo è, in fondo. Vi auguro che l’approdo presso di voi di tante Sorelle sia foriero di un nuovo e proficuo salpare, facendo spiegare le vele al vostro grande progetto.