Le parole del Lunedì/ FILIGRANA

C’è un modo molto semplice per verificare se una banconota è contraffatta oppure no: basta metterla in controluce. Allora si vede se risulta la filigrana.

Oggi celebriamo la Festa di Tutti i Santi: di chi si tratta? Di persone normali, che hanno condotto la vita di tutti i giorni, simile alla mia, alla tua. Vite in genere senza grossi sussulti, contrassegnate, proprio come la mia, la tua, da problemi, sofferenze, difficoltà. Fallimenti, anche.

Cos’hanno maturato dalle cose vissute e patite? La filigrana. Cioè, la carità.

«È l’amore che fa la differenza, che distingue i veri cristiani da quelli solo in apparenza», diceva S. Agostino. Noi nasciamo all’amore ogni volta che facciamo entrare Dio nelle nostre scelte, nei nostri problemi, nelle pieghe in controluce del vivere, insomma. I santi del primo novembre non avranno avuto visioni, né compiuto miracoli; ma hanno perdonato; hanno donato il loro tempo, le loro cure, sono stati capaci di un sorriso, una carezza, una parola di consolazione. E non si sono lasciati rubare la speranza, mai.

Che voglia di essere come loro, accanto a loro…

Sicuramente, alcuni dei santi del 1° novembre li abbiamo incontrati, in almeno un tratto di cammino.

Oggi possiamo chiedere loro che ci diano una mano perché anche alla “banconota” della nostra vita non manchi la filigrana.

Commenti(3)

  1. Sr Monica dice

    Bellissimo. La filigrana della carità non si esaurisce mai. Non può esaurirsi perché trae la sua trama dalla grazia diffusa dallo Spirito nei nostri cuori e si espande di carità in carità fino a diventare cieli portatili che imparadisano ogni luogo che calcano. Così prende avvia e si tesse la fratellanza universale. Grazie Sorelle. Come una goccia nell’oceano tutto diventa parte del suo movimento planetario.

  2. Giuseppe dice

    Sale e lievito…

    • Patrizia dice

      Ci sono tanti santi anche al di fuori del calendario, perlopiù taciturni, impegnati in una santità quotidiana.

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