Fotografare il cielo non è così consueto. Ci si ritrova in molti a immortalare scorci di borghi, o suggestioni di paesaggi, o le sempre inedite sfumature di albe e tramonti. Ma il cielo così com’è, con nuvole passeggere o colori plumbei, non desta lì per lì immediata attrattiva.
Condividere la vita in monastero insieme con altre Sorelle offre la scoperta di ulteriori punti di vista. Come dire: si possono scattare foto da angolature che tu, personalmente, non avresti mai pensato. Ecco allora sbucare fuori dal baule dei ricordi quella Sorella che amava fotografare il cielo, con le sue nuvole soffici come l’ovatta e l’azzurro cangiante, foto e foto tutte così.
Sopra le nostre teste un’immensa vastità ci sovrasta. Meglio: ci accarezza.
Il cielo ha cuore per la nostra terra.
«I Santi sono cieli portatili, che imparadisano ogni luogo che calcano».
Quante cose può evocare una semplicissima foto al cielo…
Commenti(2)
Eugenio Nastasi dice
10 Gennaio 2022 alle 9:06Parola quanto mai carica di suggestione questa, in un periodo così incalzato da immagini terrestri di chiusura, ospedali in affanno, personale con orari raddoppiati e timore rinnovato di contagio, la morte che torna a mietere vittime, il virus non si ferma e soprattutto continua a mutare.
Pure le nostre Monache Agostiniane invitano ad alzare il tetto del nostro mondo, lo fanno nella semplicità di uno sguardo rivolto alla leggerezza del cielo con qualche batuffolo bianco che trascorre senza lasciare traccia.
Ecco, il suggerimento da trarre: nella tempesta sedata del Vangelo c’è chi salva gli apostoli, o nel salmo 121 ” …il tuo custode non dorme; non dorme né riposa il custode d’Israele” salmo ascensionale di fiducia; ecco la rassicurante parola di Dio fedele alle sue promesse, in ogni tempo e a ogni generazione di avere fiducia in lui, la lezione di Dio potrebbe essere solo questa: perché vi siete allontanati dal mio amore?
Silvana dice
10 Gennaio 2022 alle 10:21Alzo spesso gli occhi al cielo e, anche in una giornata uggiosa, cerco uno squarcio, pur piccolissimo, d’azzurro: mi rassicura e mi consola a seconda dei momenti che costituiscono la mia giornata…e se le nuvole non mi consentono di intravedere l’azzurro,fa lo stesso perché so per certo che al di sopra di esse c’è… non solo l’azzurro!