Eccoci arrivati all’appuntamento conclusivo di questo piccolo cammino con Madre Alessandra verso l’infanzia evangelica.
In questi giorni, diverse persone ci hanno contattato, ringraziandoci per aver avuto modo di conoscere la Madre; molte hanno già cominciato a pregarla; molte altre… non avevano mai smesso di farlo.
Continueremo a parlare di lei, e soprattutto continueremo a far parlare lei…
Oggi, festa della Presentazione di Gesù al tempio, è anche la giornata dedicata alla Vita Consacrata.
L’ultimo brano tratto dagli scritti della Madre è un concentrato che ben esprime la tensione che l’ha animata nel vivere la sua totale consacrazione a Dio.
Offerta – rettitudine – immacolatezza – donazione: ecco il suo orizzonte di vita. Ne ricevi un senso di vastità, di profondità, come di abbraccio aperto a tutto e a tutti, e insieme un senso di enorme responsabilità: ogni frammento del vivere viene rivestito d’importanza, riconosciuto nel suo peso, trattato con profonda serierà. Questo e solo questo è ciò che davvero conta.
Una lezione per i consacrati di oggi? Sì, ma anche di più: un’eredità.
«Ti voglio dare, o Dio, una vita integra nell’offerta,
avvolta nell’immacolatezza della rettitudine e della donazione totale.
Il resto? È nulla!»
(Madre Alessandra, 1975)
Commento
Srm.Claudia dice
4 Febbraio 2022 alle 19:46Grazie di cuore Madre Alessandra!
Grazie di questi messaggi colmi di sapienza evangelica, grazie cara Madre Monica!