Inizia maggio, il mese odoroso. Il maggio delle fioriture, dei colori, dello sbocciare in varietà, bellezza e grazia di piante le più varie. Anche il più semplice fiore campestre riesce a catturare l’attenzione; lo diresti spuntato lì solo per te.
Maggio, il mese dei profumi. L’aria s’impregna, fino a trasudarne, nelle serate fresche e pure già calde. Profumi che si espandono, avvolgono e si diffondono, come una voce.
C’è qualcosa in ogni profumo di seduttivo, affascinante. L’amore si carica anche di questo elemento di per sé inconsistente, eppure talmente forte da esercitare un’attrazione.
Varrebbe la pena rileggere, in questo mese, un libretto della Bibbia, uno dei più brevi eppure così intenso, misterioso, profondo nella sua ricchezza a più livelli: il Cantico dei Cantici. Semplicemente il dialogo tra due innamorati che si cercano, si trovano, poi si perdono per ritrovarsi nuovamente. Una storia d’amore tra un giovane e una ragazza, nella cornice di una natura traboccante di bellezza, colori e, immancabili, mille profumi.
Andando a scavare, in quel dialogo, in quella ricerca è possibile rintracciare anche la storia del cuore umano, così inquieto lasciato a se stesso, sempre desideroso, in fondo, di trascendersi per ritrovarsi fra le braccia di Dio. L’amante per eccellenza è proprio il nostro Dio: così carico di passione nei nostri confronti, da mettere in campo tutta la bellezza della creazione per farne l’anello di fidanzamento con cui stringerci a sé.
«Dio possiede l’arte di attrarre», diceva Agostino (Comm. Vang. Gv 26,7).
Commenti(3)
Laura dice
1 Maggio 2023 alle 21:11Proprio così! Grazie di questi vostri pensieri, fiori colti e donati a noi! Buon mese con Maria.
Isabella dice
3 Maggio 2023 alle 14:02Bellissimo inno alla natura. È un altro cantico…
Isabella Malagrinò dice
3 Maggio 2023 alle 14:06Bellissimo inno alla natura. È un altro cantico sgorgato da cuori innammorati di Dio.