25-27 agosto: verso la Solennità di S. Agostino

Inizia oggi, 25 agosto, il Triduo in preparazione alla Solennità di S. Agostino di lunedì prossimo, 28 agosto.

Una preghiera composta da M. Alessandra OSA ci dispone a vivere bene questi giorni verso la festa.

La condividiamo con tutti voi, nella certezza che anche questo crei prossimità e ci renda vicini, dovunque ci troviamo.

PREGHIERA A S. AGOSTINO

O Santo Padre Agostino,

fratello a tutti contemporaneo,

uomo dell’insonne ricerca interiore,

tu, che hai ben conosciuto i luminosi sentieri di Dio

e sperimentato le vie tortuose degli uomini,

sii a noi maestro di vita interiore.

 

Siamo disorientati, smarriti, malati di inconsistenza;

ingannati ogni giorno da mete false e alienanti,

anche noi, come te, amiamo al posto di Dio

favole immense e infinite menzogne.

 

Santo Padre Agostino,

ottienici il coraggio del pellegrinaggio decisivo:

quello verso le profondità interiori di noi stessi,

dove non ha pace l’inquietudine del cuore.

Donaci la forza di rinnovare ogni giorno

il cammino del ritorno nel nostro uomo interiore,

lì dove ti si è rivelato un Amore al di là di ogni attesa.

 

Padre Agostino,

tu sei stato appassionato cantore della Verità,

noi sembriamo averne smarrito la via:

insegnaci a non aver mai paura di essa,

perché il suo splendore è riflesso del volto di Dio.

E con la Verità scopriremo la bellezza di ogni cosa creata

e anzitutto di noi stessi,

immagine e somiglianza di Dio,

di cui abbiamo sempre più struggente nostalgia.

 

Santo Padre Agostino,

infiammaci del desiderio

di fare spazio nei sentimenti e nella vita all’umile Gesù,

contemplato con gli occhi della fede;

ridestaci al fascino del cuore puro,

che per grazia giunge a riconoscere

la presenza di Dio nella storia;

ridestaci alla fiducia e alla gioia dell’amicizia vera.

 

Infine, mettici in cammino con te verso mete di pace,

facendo bruciare il nostro cuore

della tua stessa passione per l’unità e la concordia,

affinché costruiamo una Città di Dio

ove sia bella e santa la convivenza

e la vita più degna d’essere vissuta,

a gloria di Dio e per la felicità degli uomini.

Amen

 

Madre M. Alessandra OSA

Commento

  1. Giuseppe dice

    Penso che rileggere questa nota poesia di Marianne Williamson nella ricorrenza di Santa Monica e Sant’Agostino ci aiuti a rivivere meglio il loro pensiero:

    La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati,
    ma di essere potenti oltre misura.
    È la nostra luce, non la nostra ombra a spaventarci di più.
    Ci chiediamo, chi sono io per essere brillante, bellissimo, pieno di talento e favoloso?
    In realtà, chi sei tu per non esserlo? Sei figlio di dio.
    Il tuo giocare in piccolo non serve al mondo.
    Non c’è niente di illuminato a sminuire sé stessi in modo che altre persone non si sentano insicure vicino a te.
    Siamo tutti nati per brillare come fanno i bambini.
    Siamo nati per manifestare la gloria di Dio che è dentro di noi.
    Non solo in alcuni di noi, ma in tutti noi.
    E mentre lasciamo che la nostra luce risplenda, inconsciamente diamo agli altri la possibilità di fare altrettanto.
    E quando siamo liberati dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

    Agostino dice infatti “Dilige…” cioè “ama come ama Dio…” e usa l’imperativo che è il tempo del comando, dell’esortazione e della preghiera!

    Auguri, carissime sorelle.

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