Sappiamo tutti come funziona la calamita: genera un campo magnetico capace di attrarre pezzi di ferro nelle vicinanze. Insomma: provoca un movimento, cariche positive intercettano cariche negative, fino ad incontrarsi in una perfetta adesione.
Su di noi tante cose esercitano la loro attrazione, non sempre buona: ce ne accorgiamo dalle conseguenze. Quante volte ci rimane dentro un retrogusto amaro: svuotati e confusi, derubati del nostro tempo e… forse anche di qualche neurone, rimbambiti come ci ritroviamo.
Tra due giorni, il 24 aprile, festeggeremo la Conversione di S. Agostino: un uomo che si è lasciato attrarre da Dio.
Forse, c’è proprio il tema dell’attrazione dietro quella famosa esclamazione che apre le sue Confessioni: «Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te». Nonostante tutto, resta dentro di noi un insopprimibile desiderio di Dio. Attrazione, questa, che, anziché svuotare, imprigionare, limitare, interpella tutte le nostre migliori energie. Per farle fiorire.
Ecco come ne parla Agostino:
«Quando ascolti: “Nessuno viene a me se non è attratto dal Padre”, non pensare di essere attratto per forza. Anche l’amore è una forza che attrae l’anima.
Esiste anche un piacere del cuore, e possiamo dire che si sente attratto da Cristo l’uomo che trova il suo diletto nella verità, nella beatitudine, nella giustizia, nella vita eterna, in tutto ciò, insomma, che è Cristo.
Ecco come esercita la sua attrattiva il Padre: attrae col suo insegnamento, senza costringere nessuno. Sì: attrarre è l’arte di Dio».
(Commento al Vangelo di Giovanni 26, 4.7)
Possiamo domandarci: che cosa esercita su di me la sua attrazione? Quale retrogusto mi lascia dentro?
Diamo spazio a Dio perché ci attiri a sé con la sua infinita bellezza.
Commenti(5)
Isabella dice
22 Aprilee 2024 alle 13:43Gesù quando compiva Miracoli attraeva a Sé una moltitudine di persone, in molti passi del Vangelo ne traiamo conferma, mentre invece quando predicando accusava Scribi, Farsei, Dottori del Tempio lo volevano uccidere, e sempre il Vangelo che ci dice questo. Cosa mi attrae di Gesù? Quanti Miracoli ho visto? Oppure la Sua Parola a volte forte e tagliente ha destato in me sentimenti che mi hanno attratta a Lui? Entrambe le cose, ho sentito la Sua presenza nei momenti più bui della mia vita, e la Sua Parola mi ha guidata e mi guida. Signore Tu Sei fonte di acqua viva ed io ho sete e voglio bere quest’acqua. Grazie Sorelle buona settimana a tutte voi
Miriam dice
22 Aprilee 2024 alle 14:43Vi ringrazio per questi scritti, leggerli sono perle per l anima
Giuseppina Adorato dice
22 Aprilee 2024 alle 17:04Mi attrae molto la parola del vangelo sentita piu volte: amatevi gli uni gli altri, il difficile amare quelli che ci fanno del male. Nei momenti difficili mi rivolgo a Dio, sento forte il suo amore per me, mi sento confortata, nella debolezza, Gesù mi fortifica, prego così, Signore non voglio che si scusano con me quando vengo umiliata e trattata male,prego affinché la persona che fa’ il male possa riconoscere i suoi sbagli, la sua prepotenza, il loro essere violento, la loro continua volgarità. Gesù mio…..si vantano di cose di cui dovrebbero vergognarsi. Vengo attratta da Dio quando sono in compagnia di persone che, non vogliono sentir parlare di Gesù. Ho bisogno di starmene da sola, per sentire l’amore di Cristo. Nella speranza di perseverare sempre con la parola di Gesù e amarlo sempre nel bene e nel male. Grazie mille carissime suore. I vostri scritti mi aiutano molto a meditare nel discernimento. Buona settimana a tutte voi.
Giovanna Di Giorgio dice
22 Aprilee 2024 alle 18:36Attrazione è perderci la testa…per me È per Dio Solo!
Giuseppe dice
28 Aprilee 2024 alle 21:40Attrazione, password della croce: “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32).
…Chi semina nelle lacrime, mieterà con giubilo!