Quando c’è una mamma che allatta, si fa silenzio. Il ritmo rallenta, e intanto si intesse un dialogo segreto, attraverso il quale non passa solo il nutrimento, ma molto di più: il neonato riceve, e lo intuisce già, tutto l’amore della madre, la sua dedizione, e insieme tutto l’impegno di lei per la crescita.
Nutrire risponde al bisogno di sopravvivere; alimentare è per crescere, divenire altro, trasformarsi.
In un passo autobiografico San Paolo ci confida: «Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato» (1Cor 13,11).
Non ci basta stare al mondo. Vogliamo imparare come starci. Ecco perché crescere dura tutta la vita.
Il nostro Dio si è preoccupato non solo di metterci al mondo, donandoci l’esistenza, ma anche di farci crescere: alimento per l’anima, il suo Figlio per noi.
Sulla soglia della conversione, Agostino indugia; aveva intuito la bellezza del Dio di Gesù Cristo, ma era trattenuto dal suo orgoglio:
«Cercavo la via per procurarmi forza sufficiente a goderti, o Dio, ma non l’avrei trovata, finché non mi fossi aggrappato al mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù. Egli ci chiama e ci dice: “Io sono la via, la verità e la vita“; egli mescola alla carne il cibo che non avevo forza di prendere, poiché il Verbo si è fatto carne affinché la tua sapienza, con cui creasti l’universo, divenisse latte per la nostra infanzia. Non avevo ancora tanta umiltà, da possedere il mio Dio, l’umile Gesù, né conoscevo ancora gli ammaestramenti della sua debolezza…» (Conf. 7,18,24).
Lui, l’umile Gesù, è latte ricco di sapienza per irrorare le fibre del cuore e trasformarlo, fino a renderlo come il suo.
Lasciamoci allattare così.
Commenti(3)
A. Maria Cucci dice
3 Giugno 2024 alle 14:13Siete meravigliose! Le vostre meditazione sono come latte materno per la nostra crescita spirituale
Cinzia dice
3 Giugno 2024 alle 19:20È così. Il latte materno da trasmettere ci rende simili, nel nostro limite umano, al Dio che dà nutrimento per la vita eterna. Nel latte, poi, c’è anche l’acqua. Quella che infonde il battesimo, che si trasforma in vino, che si rivela tramite Gesù alla Samaritana…infine, quella che Gesù stesso menziona misteriosamente agli apostoli: “Troverete un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Vi scorterà nella sala dove sarà apparecchiata la tavola per la nostra cena”. Nel giorno dopo il Corpus Domini, questo richiamo al latte che voi avete fatto, mi ha fatto pensare. Grazie, sorelle.
Isabella dice
6 Giugno 2024 alle 21:33Il latte è il nostro primo nutrimento, è completo, è quello che serve ad un bambino per crescere, la natura come sempre fa tutto da sola. Anche Gesù è cresciuto grazie al latte materno, anche Lui come noi si è nutrito del latte della sua mamma per poi farsi carne e donarsi a noi. Fa o Signore che a ogni bambino non manchi il latte e a ogni adulto la Tua carne. Grazie sorelle buona settimana a tutte voi