Una sapienza antica, tramandata di padre in figlio e tuttora viva in queste terre calabresi, conosce il tempo della transumanza: quando è bene far migrare il bestiame. Alla ricerca di pascoli diversi, di un clima migliore, di un terreno più adatto.
Si tratta di percorsi a volte non brevi, lungo disagiati tratturi; le mucche salgono lentamente, mansuete, oppure attraversano in fila indiana il centro dei paesi montani della Presila.
Transumare: fa bene non solo agli animali.
Prendere le distanze dal terreno del consueto, alla ricerca di uno diverso e che ci renda migliori.
Dal terreno della rassegnazione alla terra della speranza.
Dal terreno della pretesa alla terra della gratitudine.
Dal terreno della fatica alla terra del riposo.
Ogni stagione è buona per queste transumanze.
***