Certe azioni richiedono determinate stagioni. La semina, ad esempio. Un rituale specifico di questo periodo dell’anno che volge ormai verso l’inverno.
Seminare costa molta fatica. Si tratta di affrontare il freddo, il vento, l’incertezza del tempo e dei risultati.
La fiducia mette in conto il rischio racchiuso nel seminare: lì per lì ti sembra di fare qualcosa di “sprecato”: ti ritrovi con una manciata di semi e ti verrebbe il pensiero che forse, anziché affidarli alla terra, faresti meglio a tenerli per te. Perché non è mica garantito che alla fatica affrontata consegua un risultato gratificante corrispondente.
Ci sono professioni o stati di vita che si potrebbero definire una coniugazione del verbo seminare.
Prendiamo il compito di educatore, o di insegnante.
Anche un genitore semina, di continuo: gentilezza; bontà; educazione; attenzione agli altri; senso delle cose e il loro valore… amore, perdono… pazienza, attesa, costanza, fermezza…
Un consacrato, una consacrata, altro non sono che vite seminate nel terreno che Dio, nella sua fantasia ricca di provvidenza, ha pensato da sempre.
Si semina nel pianto, ci ricorda il Salmo 125, eppure anche la fatica di seminare ha in sé il sapore di una beatitudine: perché ti rende familiare ai sentimenti del cuore di Dio, il Seminatore per eccellenza.
Commenti(5)
Cinzia dice
8 Novembre 2021 alle 8:52Si semina seguendo il solco del Signore, confidando nel raccolto che solo lui sa procurare. Grazie, sorelle carissime.
Sr Monica dice
8 Novembre 2021 alle 10:19Bellissimo. Seminare. È un atto che continua nel tempo e ricorda il gesto del grande Seminatore che uscì a seminare. Semina è la creazione come atto del Creatore che spande nel cosmo i semina verbi che matureranno a suo tempo e lì dove il primogenito di ogni creatura li ha pensati. Semina è ogni gesto di bontà che contribuisce a tessere la trama di pace che si espande di vita in vita. Semina è anche la malattia e anche la morte che nel buio terreno della prova e dell’ultimo passaggio si apre all’abbraccio creatore e si riconnette col soffio vitale che tutto sistiene. Fratelli e Sorelle non scordiamoci di seminare bontà a suo tempo mieteremo.
Antonella dice
8 Novembre 2021 alle 10:40Nella mia 40ennale carriera di insegnante, ho sempre cercato di seminare e di coltivare i valori della persona: fiducia, accoglienza, empatia, disponibilità, fratellanza…. ho seminato e, a lungo termine, ho avuto il grande privilegio di vedere quei semi germogliare nei miei alunni, ormai diventati adulti, e la grazia di avere il dono frutto della riconoscenza.
Anna dice
8 Novembre 2021 alle 11:23Ogni giorno non lasciamo sterili i solchi che il Signore apre sul nostro cammino. Per evitare che siano invasi dalle erbacce, occorre dissodare e spargere semi; Qualcuno darà forza e nutrimento, qualcuno raccoglierà.
Giuseppe dice
8 Novembre 2021 alle 11:24Seminare è come donare e Dio ama “chi dona con gioia!”: .. date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio!
E’ vero… Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo.
E’ vero anche che c’è un tempo per ogni cosa ed ogni cosa a suo tempo.