Oggi, 21 marzo, inizia la primavera: la stagione dell’anno in cui tutto ricomincia.
La stagione del grande risveglio.
È adesso che la natura corre il rischio più alto: fiorire o attendere ancora? Restare gemma o esplodere in fiore? Dischiudersi, aprirsi, protendersi e così rischiare di venire trasformato, trasformata, o restare così come sono, al sicuro del mio stato attuale?
Primavera, stagione delicata e rischiosa…
Anche dopo che le gemme hanno avuto il coraggio di dischiudersi in fiore, può sempre accadere che arrivi una gelata e bruci tutto. Eppure noi vediamo le piante ogni volta di nuovo affrontare questo rischio. Aprirsi all’inedito. Compiere questo passo di novità. Perché senza la primavera la vita non va avanti. Resta al palo.
La primavera è una stagione interiore, anche a noi possibile, qualunque sia l’età della nostra vita, il momento che stiamo vivendo, le fatiche che abbiamo accumulato.
Anche per noi è primavera quando accogliamo un inedito, accettando il rischio che questo comporta. Perché intuiamo che c’è una promessa di vita, di fecondità, di futuro così alta e così attraente da sostenere anche il rischio di un’eventuale delusione o contrarietà. O dolore.
La stagione del risveglio inizi anche dentro di noi.
Commenti(2)
Fabio dice
21 Marzo 2022 alle 10:51È l’inizio dello splendore, come si pensa derivi la parola Primus e Ver in sanscrito per splendere.
Grazie a voi per il coraggio che date.
Eugenio Nastasi dice
21 Marzo 2022 alle 20:31Inizia la primavera, la stagione dei cambiamenti, ma quanti rischi per esplodere nella novità dei fiori. La coda dell’inverno è sempre in agguato e l’attesa della novità può allontanarsi.
Anche per noi la primavera che coincide con la Quaresima può arrivare in ritardo, col sopore dell’abitudine, bisogna dunque svegliarsi al mistero della rinascita e sarà primavera anche per noi.