Assuefarci al brutto è più facile di quanto si creda; dopo una prima reazione di sdegno, pian piano troviamo il modo di adattarci anche ai contesti dove di bellezza non c’è nemmeno l’ombra.
Ci abituiamo a immagini terribili di morte e devastazione, talmente ricorrenti da spegnere in noi ogni sussulto di vera indignazione. Ci adattiamo al grigiore deprimente del cemento; ci assestiamo in un vivere autocentrato che taglia fuori gli altri, e non ci accorgiamo di aver dato briglia sciolta al nostro cuore di pietra, davvero brutto.
La bellezza non è un prodotto dell’ingegno umano; è dono dall’alto; è Dio che ci tocca con la sua misericordia, proprio lì dove noi siamo chiusi nelle nostre brutture, e il suo sfiorarci ci risveglia, ci apre gli occhi, fa sbocciare nuova vita sui nostri rami secchi.
La bellezza è l’unico, vero antidoto al brutto che sfregia l’umanità. Ha la forza di esporci fuori da noi stessi, di provocarci all’estasi.
La bellezza dell’amore, della carità. Agostino lo aveva intuito, e se ne lasciò conquistare il cuore, la vita, interamente. La sua conversione, festeggiata ieri nel mondo agostiniano, continua ad essere per tutti un grande messaggio: cerca la bellezza, lasciati toccare dalla bellezza, coltivala con paziente cura. Inizia col darle spazio nel piccolo orto del tuo cuore: la vedrai crescere, diffondersi e contagiare molti.
«Quale amore è capace di rendere bella l’anima che ama?
Dio è la bellezza.
Ci ha amati per primo lui, che sempre è bello;
e come eravamo noi quando ci ha amati se non brutti e deformi?
Non l’ha fatto per lasciarci brutti come eravamo prima,
ma per trasformarci e renderci belli, da brutti che eravamo.
In che modo diventeremo belli? Amando lui, che è sempre bello.
Più cresce in te l’amore, più cresce la bellezza: la carità è appunto la bellezza dell’anima»
(Agostino, Commento alla prima Lettera di Giovanni 9,9).
Commento
Cinzia dice
25 Aprilee 2022 alle 21:08Grazie, Sorelle! “cerca la bellezza, lasciati toccare dalla bellezza, coltivala con paziente cura… nel piccolo orto del tuo cuore” “Dio è la bellezza” “la carità è appunto la bellezza dell’anima”. Parole Sante, da incidere dentro ciò che abbiamo di più eterno, nascosto in ciascuno di noi. Da non accantonare mai. Pena l’abbrutimento, appunto.