Che peso può essere per una robusta quercia quello di poche foglie secche, residuo dell’inverno?
Già sui rami appaiono le gemme, la pianta si protende al calore, si risveglia a nuova vita.
Eppure c’è qualcosa di vecchio che resiste, ostinato. Sta lì, e non vuole saperne di abbandonare quel posticino ormai consolidato. Convivenze neutre? Solo all’apparenza. Quelle poche foglie secche, infatti, tolgono nutrimento e spazio alle nuove gemme.
Ci vuole un vento gagliardo, di quelli che sferzano da tramontana con raffiche taglienti, per scuotere la pianta e liberarla, alleggerirla da quel peso che la trattiene ancora.
Certi spogliamenti sono necessari, benefici.
Il Signore ci faccia aprire gli occhi anche sulle nostre “foglie secche”, e ci doni di aprirci, senza resistenze, all’azione del suo Spirito, che vivifica e rinnova, anche attraverso un salutare dolore.
Commenti(4)
Francesco dice
6 Marzo 2023 alle 9:19Parole sante, iniziamo a togliere le foglie secche presenti in modo significativo nella nostra esistenza; difficile staccarsi da valori mondani come la comodità e la convenienza, l’utilità ed il tornaconto (che me ne viene !), valori che niente hanno a che fare con la vera umanità, siamo quindi chiamati a rispondere con la vita concreta, a seguire ed assecondare l’azione benefica e salvifica dello Spirito Santo che sta soffiando sul mondo e nella chiesa, avvertiamone i segni, lasciando spazio al fiorire di nuovi germogli:” vino nuovo in otri nuovi “. Con gratitudine
Laura dice
6 Marzo 2023 alle 9:22Resistenza e resa in cammino verso la Pasqua.
Nelle piante e ..in noi! Buon cammino! E grazie di questa riflessione!
Cinzia dice
6 Marzo 2023 alle 9:29Spogliarsi, tagliare i rami secchi, rinnovarsi. È un’indicazione splendida di Quaresima, per rinascere e per tornare a risplendere, con la luce e l’ispirazione dello Spirito. Grazie, Sorelle. In cammino al vostro seguito.
P. Pietro Bellini dice
9 Marzo 2023 alle 17:17È vero, il residuo del passato si è talmente attaccato a noi, che solo un vento gagliardo ce ne può liberare. Confidiamo nella forza dello Spirito…