Le parole del Lunedì/  SPIGA

Ogni spiga lo sa: non ha grossi spazi di azione riguardo al suo destino. Si trova in un campo che non ha scelto, assieme ad un’infinità di altre spighe che col loro agitarsi la pungono, la strattonano, la spingono di qua e di là. È esposta ad ogni intemperia: il vento, la pioggia, il freddo, il gelo; poi, finalmente, il sole. Quel caldo così atteso, così goduto. Perché sì, questa è proprio la sua gioia: bersi il calore che piove dall’alto, lasciarsene inondare, intridere completamente.

Ed ecco che, giorno dopo giorno, qualcosa accade.  Non sarà eclatante, non sarà strepitoso, ma si tratta comunque di qualcosa d’importante. Quel suo verde così smeraldino a poco a poco trascolora, perde la sua lucentezza per assumere sfumature sconosciute: il biondo tipico del grano quando matura, commovente come una poesia, potente come un grido, tanto da attrarre l’attenzione di Gesù e fargli rallentare il passo per soffermarsi a contemplare e da lì trarre ispirazione per le sue parabole: insegnamenti di cielo traghettati con esempi della terra, alla nostra portata.

Ed infine: quel rigonfio che sempre più si evidenzia, fino ad essere pesante al punto da far piegare la spiga.

L’umile eleganza della spiga quando giunge a maturazione, reclinata e generosa nel suo frutto.

 

Signore, fa’ di me come una spiga di grano: semplice, libera, povera,

contenta di essere baciata, ad ogni nuovo mattino,

dal sole della tua grazia.

Lieta di crescere, attraverso tutto,

per un frutto che sarà, ancora una volta,

dono tutto e solo tuo.

 

Commenti(4)

  1. Silvana dice

    Grande dono: la spiga dorata, pregna dei suoi chicchi, si frantumerà in bianca polvere per ricomporsi in pane, il pane eucaristico. Sublime, santo, misterioso dono, dato a noi ogni giorno. Eterno rendimento di grazie a Dio.
    Grazie anche a voi, carissime, per questi profondi, delicatissimi spunti di meditazione.

  2. Fabbio curzola dice

    Su spiga non avrei mai fatto queste “riflessioni “ !

  3. Angela Procenzano dice

    Posso solo ripetere le parole di Gesù, è Lui il pane della vita. Chi mangia di questo pane vivrà in eterno!

  4. Menina dice

    Una preghiera così umile e semplice, ma potente, che mi ha commosso nel profondo e che faccio mia, provando a ricordarla e ripeterla nella quotidianità, quando il sole della Grazia sembra oscurato dalle nuvole della mia umanità debole, incapace di vedere che essa opera incessantemente e ci rende dono, nonostante tutto..

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