Il canto Misericordiae Vultus, nato dalla meditazione della Bolla di indizione dell’anno giubilare, vuol essere una forma di preghiera, di invocazione della misericordia, con l’aiuto delle parole di S. Agostino: le strofe del canto sono tratte da pagine delle Confessioni.
Ringraziamo, per l’esecuzione del canto, gli amici M. Giuseppe Gallina, autore dell’armonizzazione, e la soprano Marilù Brunetti.