«Imparate ad accogliere gli ospiti, nella cui persona si riconosce Cristo» (Sant’Agostino, Discorso 236, 3).
L’ospitalità, tanto cara ad Agostino, è anche un tratto caratteristico della vita dei monasteri agostiniani. Nella fedeltà a questo spirito di accoglienza, di fraternità e amicizia, la nostra comunità accoglie quanti – uomini e donne, laici e religiosi, giovani, famiglie, … – bussano alla porta del monastero, spinti da una ricerca di senso e di risposta alla loro inquietudine, da un bisogno di verità, di pace, di condivisione umana e spirituale, dunque di preghiera. Con loro desideriamo condividere l’esperienza interiore maturata nella quotidiana ricerca dell’incontro con Dio e la gioia di un cammino che riconduce l’uomo alla sua vera identità e bellezza.
La persona, certo amata, comunque sempre attesa, è semplicemente ricevuta nel cuore della nostra amicizia comunitaria e nel respiro della nostra liturgia.
Queste sono alcune modalità della nostra accoglienza:
- momenti di condivisione della preghiera liturgica con la Comunità;
- possibilità di colloqui personali;
- momenti di ritiro e di preghiera, in particolare nei tempi di Quaresima, Pasqua, Avvento e Natale;
- accoglienza di gruppi autogestiti presso la nostra foresteria;
- proposte spirituali e incontri formativi.